Abruzzo, Italia

Anno di nomina: 2021
Anno di completamento: 2025
Durata Lavori: 4 anni
Area di intervento: 930 mq
Superfici edificate: 500 mq

Quando si parla di Liberty della costa adriatica si fa riferimento soprattutto alla casa isolata. Ogni parte della città ha le sue “piccole case” che con la loro leggiadria ne hanno costituito per lungo tempo una delle caratteristiche più interessanti. Vi sono case e ville variamente Liberty, sul lungomare nord, sul lungomare sud, all’interno della città e sulle colline. La villa liberty in esame, nasce in una zona densamente urbanizzata e totalmente pianeggiante, non molto distante dal mare e dal centro cittadino, al centro di quella porzione di città denominata “Pescara Portanuova”.

Restauro, rinnovo e rimodulazione degli spazi interni, sono le fondamenta su cui si basa l’intero progetto. Ha come scopo il restauro e la conservazione dell’immobile, nella sua quasi totale interezza. Si basa fondamentalmente sul principio della conservazione architettonica, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale dell’intervento e alla modernizzazione di adeguati spazi verdi.

L’edificio si compone interamente di una struttura mista con solai di interpiano in laterocemento. Le tamponature sono composte da un classico blocco in laterizio. Su tutte le facciate sono state conservate le splendide bifore arricchite da preziosi decori in pietra e piccole colonnine dai capitelli dorici di colorazione bianco caldo. Il progetto ha previsto la sostituzione dei vecchi serramenti esterni e principalmente la rimodulazione degli spazi interni. L’intero piano terra è stato rialzato per riportato ad un’unica quota il piano di calpestio. La superficie dell’ambiente destinato a soggiorno è stata ampliata e resa accessibile da un nuovo ingresso ricavato dalla modifica di infisso esistente posto sul prospetto laterale destro. L’accesso principale avviene dunque dal prospetto sud – est; per donare un’importanza maggiore al nuovo ingresso si è pensato di arretrare la recinzione esterna in quel punto e di arrotondare l’invito. Il colore della facciata, su richiesta della Committenza è stato modificato nella sua interezza. Particolare attenzione è
stata curata nei dettagli come i cancelli pedonali e carrabili, i manufatti posti sulla recinzione esterna e il decoro sulla porta di ingresso, sono stati realizzati a mano in ferro ma anche le finiture interne come la scelta del pavimento in marco calacatta al piano terra e parquet caldo al piano primo. Dal punto di vista impiantistico si è optato per l’adozione di riscaldamento e raffrescamento a pavimento e in copertura sono stati installati i pannelli fotovoltaici.
La peculiarità della villa sta proprio nella tecnologia degli impianti. L’intero immobile è dotato di un sistema di domotica che permette ai Committenti di gestire il tutto per mezzo del proprio smartphone.

L’obiettivo primario di questo intervento è stato creare uno spazio di lusso e raffinatezza rispettando l’architettura esistente e introducendo nuovi elementi in modo che si armonizzassero con il contesto originario. Le bifore, i cornicioni marca piano, i marmi e le colonne esterne, lasciano intatto lo stile liberty della villa, mentre i materiali e i colori più decisi e pregiati dell’interno, donano una nota classico-moderna senza rinunciare all’effetto complessivo di valorizzazione del passato.

In un contesto così armonioso, un ruolo molto importante lo ha la luce. Quando parliamo di luce, non facciamo riferimento solo alla luce naturale ma anche alla luce artificiale. Questa, per mezzo dell’installazione di led puntuali nella zona del giardino, donano maestosità ed eleganza all’immobile. Il maestoso giardino esterno è stato rimodulato sia nella geometria che nella piantumazione delle essenze arboree. Questo progetto è una narrazione, il racconto del suo patrimonio artistico-architettonico e della sua storia.